Come scegliere una marmellata buona e di qualità
Se anche voi siete tra le tante persone che, ogni mattina, iniziano la giornata con del pane o delle fette biscottate con la marmellata, sicuramente vi sarete chiesti: come scegliere un prodotto buono e di qualità? A cosa fare attenzione in etichetta?
Chi non ha l’abitudine di preparare in casa la marmellata a partire dalla frutta fresca dovrà acquistarla inevitabilmente in supermercati, alimentari o shop online e a questo punto si troverà di fronte ad un’ampia scelta di prodotti.
Come prima cosa c’è da fare una premessa importante. Il termine marmellata viene usato impropriamente, con questo si indicano infatti tutti i prodotti spalmabili a base di frutta. In realtà, la vera e propria marmellata sarebbe esclusivamente quella prodotta dagli agrumi (con almeno il 20% dell’agrume in questione), secondo quanto definito dall’Unione europea con il Decreto Legislativo del 20 febbraio 2004 n° 50.
Con tutto il resto della frutta si producono invece le confetture. Altra distinzione importante riguarda poi il quantitativo minimo di frutta: quando è del 35% si parla di normale confettura mentre quella “extra” ne deve avere come minimo il 45%.
Non una gran percentuale di frutta, dunque, rispetto al prodotto finito. Esiste però un’altra possibilità. Parliamo delle composte (o preparati di frutta), prodotti ad altissima concentrazione di frutta e che, in alcuni casi, evitano anche l’aggiunta di ulteriori zuccheri oltre quelli naturalmente presenti.
Se cercate dunque un prodotto che sia davvero ricco di frutta, dovreste senza dubbio optare per una composta 100% frutta, come quelle che propone Orto d’Autore, un’Azienda Agricola Molisana a conduzione familiare che produce anche passate di pomodoro, sughi, pesti e legumi.
Ogni composta è preparata utilizzando 100 grammi di frutta per 100 grammi di prodotto, ciò significa che all’interno del barattolo (rigorosamente di vetro) troverete il massimo quantitativo di frutta, unito a pochissimi altri ingredienti necessari alla conservazione e del tutto naturali: vero succo di limone, inulina (una fibra naturale e solubile con elevate proprietà nutrizionali) e pectina (addensante).
Le composte Orto d’Autore sono realizzate raccogliendo la frutta al giusto grado di maturazione (dunque quando il grado zuccherino è al massimo) che si utilizza poi intera o in pezzi (e non sotto forma di purea) cuocendola a basse temperature.
Un altro vantaggio di queste composte è che sono realizzate con frutta a Km0 (quando possibile) ma comunque sempre di provenienza italiana. Vantano inoltre la certificazione Vegan OK e c’è anche la possibilità di acquistare la linea di composte 100% frutta bio.
La scelta è davvero molto vasta e soddisfa un po’ tutti i gusti. Le varianti disponibili sono realizzate con arancia, pesca, albicocca, pera, frutti di bosco, mirtillo, more fragola, fichi, amarena e tanto altro.
Lo zucchero in marmellate, confetture e composte
Spesso marmellate e confetture eccedono nel contenuto di zucchero. Questo ingrediente viene aggiunto alla ricetta per rendere più dolce la marmellata ma anche per permettere una migliore conservazione del prodotto nel tempo.
Sappiamo però che, per la nostra salute, sarebbe bene limitare il consumo di zucchero, soprattutto se già soffriamo di determinate patologie.
Non dobbiamo però privarci di una buona marmellata (o meglio composta come vi abbiamo spiegato sopra). Esistono infatti composte di frutta che non contengono zuccheri aggiunti ma sono ugualmente buone e “dolci” grazie agli zuccheri naturalmente presenti nella frutta.
Se volete limitare il contenuto di zucchero della vostra colazione (o merenda) potete scegliere le composte 100% frutta Orto d’Autore senza zuccheri aggiunti e a basso contenuto calorico, perfette anche per chi sta attento alla linea.
Un’altra possibilità è quella di scegliere composte 100% frutta in cui non viene aggiunto il classico zucchero ma zucchero d’uva, sempre ricavato dalla frutta.
Non resta che augurarvi buona colazione!